“Dimensione ghiaccio” – quando l’alpinismo è occasione di cultura

Sabato 20 e domenica 21 giugno, nell’alto bacino del Mulinet nel cuore delle Alpi Graie meridionali, si sono svolte due giornate di studio rivolte all’ambiente glaciale di alta montagna. La “due giorni” organizzata dal Gism Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con il Cai di Cuorgnè è stata diretta dai soci: Marco Blatto, geografo e membro del GHM e Flavio Chiarottino, con la partecipazione di Renato Rivelli. La giornata di sabato è stata dedicata alla progressione su neve con esercitazioni nel canale della Gura, mentre la sera, presso il rifugio Daviso, Marco Blatto ha tenuto una conferenza sulla storia dell’alpinismo su ghiaccio, con particolare attenzione all’evoluzione di materiali e tecniche. La domenica il gruppo di partecipanti è salito al Glacier sud du Mulinet e al Colletto Borrelli. Il percorso ha previsto una panoramica sulle tecniche di legatura e di autosoccorso in ghiacciaio a cura dell’IA Daniele Chiolerio della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Valle Orco, mentre Marco Blatto ha tenuto una lezione di glaciologia. Vi è stata l’occasione durante il ritorno anche per una visita al Bivacco Ferreri-Rivero, recentemente ripristinato grazie agli sforzi congiunti di Cai e Gism.

Il gruppo di partecipanti al Rifugio Daviso
Il gruppo di partecipanti al Rifugio Daviso
Alle prese con una calata su "fungo di neve"
Alle prese con una calata su “fungo di neve”

 

Presso la seraccata del Mulinet
Presso la seraccata del Mulinet
Il nostro delegato M.Blatto al colletto Borrelli.
Il nostro delegato M.Blatto al colletto Borrelli.
I partecipanti al Bivacco Ferreri-Rivero
I partecipanti al Bivacco Ferreri-Rivero

Un pensiero su ““Dimensione ghiaccio” – quando l’alpinismo è occasione di cultura

  1. Esperienza decisamente bella e positiva con molti giovani motivati e interessati ad imparare non solo la tecnica su ghiaccio ma anche la cultura alpina ottimamente descritta da Marco Blatto

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